Esperienza a tutto tondo per i docenti Cecilia Rizzotti, Ilaria De Cillia, Roberto Bezzo, Maria Elena Sindaco dell’istituto Malignani che dall’1 all’8 settembre hanno partecipato al progetto di mobilità Erasmus+ con destinazione Praga, per seguire il corso di lingua inglese base A2 e il corso 4Cs: Creativity, Critical Thinking Communication, Collaboration.
Il team Erasmus dell’istituto, costituito dai professori Sara Ciganotto, Chiara Luciani, Cristian Sorsoli, ha attivato in modo puntuale tutte le procedure di avvio del progetto e predisposto la documentazione necessaria per il viaggio e la permanenza a Praga dei quattro docenti che con entusiasmo, curiosità e desiderio di mettersi in gioco hanno aderito all’iniziativa.
“La città di Praga – ricorda M. Elena – ci ha accolto con uno splendido sole estivo, durato per l’intera settimana, e ci ha da subito colpiti ed affascinati presentandosi nell’elegante e ordinata teoria di edifici dall’armonioso alternarsi degli stili architettonici sviluppati nei secoli; ci ha offerto la vista indimenticabile degli scorci sulla Moldava, nel suo scorrere lento sotto i molti ponti tra cui fa bella mostra di sé il Ponte Carlo, il più fotografato per la sua spettacolarità e imponenza”.
Con il naso verso l’alto hanno assistito allo spettacolo offerto, allo scoccare dell’ora, dall’Orologio Astronomico medievale sulla torre del Municipio Vecchio che si erge all’ingresso della Piazza della Città Vecchia, una delle piazze più belle e più vivaci di tutta Europa; si sono lasciati assorbire dal dedalo delle viuzze di Staré Mesto (la Città Vecchia) e di Malá Strana, il Piccolo Quartiere degli artisti, dove sul Muro di J. Lennon compare ora anche la firma del “Malignani”; la maestosità del castello di Praga li ha stupiti con le immense dimensioni della cattedrale di San Vito e le basse casette variopinte dell’affascinante Vicolo d’Oro, e poi la passeggiata indietro nel tempo con la visita al quartiere ebraico di Praga, con il suo cimitero, le stupende sinagoghe e l’orrore dei disegni dei bambini ebrei deportati nei campi nazisti di sterminio, la visita al suggestivo museo di F. Kafka e di A. Mucha, l’esponente di fama mondiale dello stile Art Nouveau. E che dire delle sculture di D. Cerny (quella di Sigmund Freud appeso ad un palo, la Testa di Kafka, esempio di arte cinetica, i Bambini giganti sulla Torre Žižkov, o quelli senza volto, sostituito da un codice a barre, sull’isola di Kampa) che inaspettate gli si sono presentate davanti in diverse zone della città?
Praga li ha sorpresi anche con i piatti della cucina ceca prevalentemente a base di carne stufata, arrostita, grigliata, accompagnati da gnocchi di pane, crauti, cavolo rosso o patate, e innaffiati da diverse varietà di birra che nella “città delle cento torri” costa meno dell’acqua.
La scoperta culturale della città è avvenuta nell’interazione in lingua inglese sia con gli esercenti, gli addetti ai musei, la guida messa a disposizione dall’organizzazione Europass, che con i colleghi delle altre scuole europee con cui hanno svolto le attività formative, a cui mirano principalmente i progetti della mobilità Erasmus+.
“Ho avuto la sensazione di vivere un’esperienza internazionale in una città dove ciò poteva sembrare impensabile fino a pochi decenni fa, per la storia vissuta dalla Paese: quasi mi commuove!” è la testimonianza di Ilaria.
Le mezze giornate formative sono state organizzate e condotte da un team internazionale dell’Accademia Viceversa, composto dalle teacher trainer Bàra (ceca) e Debbie (sudafricana) e dalla guida Robert (americano del New Jersey) tutti praghesi d’adozione, che hanno trasmesso con autentica passione e in ogni occasione le loro approfondite conoscenze linguistiche, metodologiche, storico-politiche.
L’esperienza molto piacevole si è avviata con la conoscenza reciproca del gruppo dei partecipanti, sotto la guida delicata di Bàra e Debbie che hanno fatto interagire i docenti del Malignani con altri colleghi di
provenienza maltese, greca, tedesca, croata, italiana. Molto accogliente la location al Rosmarin Center, con una bella vista sugli spazi aperti del quartiere. Il gruppo del Malignani ha lavorato separato su un Corso di lingua inglese base A2 e sul percorso 4Cs: Creativity, Critical Thinking, Collaboration and Communication, ma si riuniva a fine giornata per gli approfondimenti gastronomici, scambiarsi notizie e resoconti sulle giornate e proseguire l’esplorazione serale della città.
L’approfondimento si è articolato tra giochi, riflessioni, networking che hanno portato a sviscerare e sviluppare non solo il tema della Collaboration, ma anche quello dell’apprendimento esperienziale, del Critical Thinking e altri ancora, non ultimo quello della consapevolezza delle diversità e dello svantaggio.
La creatività è stata la protagonista delle attività in classe e dei compiti assegnati in giro per la città come l’Action bound nel centro di Praga e la “remake art” che, ispirandosi agli artisti David Černý e ad Alfred Mucha, ha stimolato la fantasia di Cecilia e Ilaria che con l’impiego della tecnologia hanno realizzato la loro opera artistica condivisa e discussa con i compagni di corso.
“Dalle “lezioni” mi porto a casa qualche bella idea, nuove amicizie e contatti con altre istituzioni scolastiche per continuare il confronto e lo scambio formativo e culturale in occasioni future da costruire, coinvolgendo magari studenti e colleghi docenti del Malignani, ma anche il piacere dell’ottima compagnia di Ilaria, Elena e Roberto e lo spirito di gruppo che si è creato tra noi” riferisce Cecilia.
Anche il corso di inglese frequentato da Elena e Roberto, insieme a due colleghi di Bagheria, si è magistralmente sviluppato tra piacevoli attività di learning by doing, effective communication, e puntualizzazioni grammaticali che Debbie ha saputo ben calibrare nei pomeriggi che scorrevano velocissimi, mentre i docenti acquisivano sempre più dimestichezza con l’inglese.
Cecilia, Ilaria, Elena, Roberto sono stati Malignani Ambassadors in Prague presentando l’istituto ai colleghi delle altre scuole, dimostratisi interessati alle proposte formative dell’istituto e anche ad avviare futuri scambi.
Il gruppo ha vissuto un’intensa esperienza formativa, culturale e relazionale, la curiosità e la voglia di mettersi in gioco hanno trovato ampie occasioni e modalità di soddisfazione, tutto è andato bene e la città di Praga con le sue molteplici opportunità ha suscitato in loro il desiderio di farla conoscere agli studenti, poiché si presenta come un’interessante meta culturale e linguistica in quanto l’inglese è lingua nota alla maggior parte dei cittadini.
I docenti sono rientrati con valigie piene di spunti metodologici per attività nelle classi, di riflessioni sulle attività proposte, di relazioni umane significative, di stimoli culturali, di tante foto di gruppo per ricordarsi nel tempo dell’esperienza vissuta, del desiderio di ripetere esperienze simili con altri colleghi e studenti.
“Grazie a Bara, a Debbie, a Robert e grazie a tutti i corsisti che abbiamo incontrato e con cui abbiamo vissuto questa esperienza, ma grazie anche allo staff Erasmus+ del Malignani e a Europass che consentono a studenti e docenti di allargare il proprio sguardo e gli orizzonti culturali e professionali. That’s all, folks!” conclude Roberto.
Web Master
Docente