Una nuova avventura ha preso il via al Model United Nations (IMUNBP) di Barcellona per i giovani delegati del Malignani. Dopo quasi due mesi di intensa preparazione, il 27 novembre sedici studenti — Raoul Gava, Davide Antonello, Tommaso Adduca, Dario Casula, Filippo Topazzini, Simone Patusso, Domitilla Rodeano, Pietro Iacuzzo, Cristina Rucsineanu, Eugenio Bardus, Laura Durat, Riccardo De Rossi, Linda Rossi, Gaida Roppa, Mattia Bonzio e Luca Piliego — hanno rappresentato i paesi assegnati nei rispettivi committees, in un ambiente internazionale al quale hanno preso parte 14 scuole da ben 11 paesi.
Durante i tre giorni di dibattito, i nostri delegati, come veri diplomatici, hanno portato in aula la posizione del proprio paese riguardo a una determinata problematica, esponendo il proprio position paper con lo scopo di giungere alla stesura di una risoluzione finale che fosse ricca di idee e soprattutto convincente. Inutile dirlo, i temi sono stati avvincenti e il clima nelle commissioni molto competitivo: dalla regolamentazione dell’esplorazione spaziale alla necessità di porre dei vincoli all’utilizzo dell’intelligenza artificiale negli scenari bellici contemporanei. Questa sfida ha richiesto non solo una notevole dose di preparazione, sia a livello di contenuti che di utilizzo della lingua inglese, ma anche molta forza di volontà nell’affrontare quotidianamente i lunghi tragitti nell’affollatissima capitale della Catalogna.
I nostri delegati, in numerose occasioni, hanno saputo dimostrare la loro competenza e preparazione, contribuendo attivamente alla stesura della Risoluzione finale. Lavorando con impegno e spirito di condivisione delle idee, hanno saputo mantenere alto il nome della nostra scuola che come sempre guarda al futuro.
Vittorio Benedetti
Antonella Favaro
Docente