Orientamento alle professionalità della Chimica

Un’esperienza formativa per guidare le scelte future di studio e lavoro.

Ancor prima dell’inizio ufficiale dell’anno scolastico, i nostri allievi e le nostre allieve delle classi 5^ della Sezione di Chimica, Materiali e Biotecnologie, hanno partecipato al Progetto “Orientamento alle professionalità della chimica” organizzato con lo scopo di offrire loro l’opportunità di conoscere il mondo del lavoro del settore di riferimento e potersi orientare al meglio per le future scelte di studio e di lavoro.

Le aziende selezionate sono esempi dell’applicazione di tecniche e competenze del settore chimico, microbiologico e biotech, in linea con le programmazioni disciplinari per la preparazione dell’Esame di Stato.

Aziende/enti visitati:

  • 4 settembre: Depuratore del Ponterosso – Polo Tecnologico Alto Friuli – Greenway
  • 8 settembre: Caseificio Val Tagliamento – Birrificio Zahre
  • 9 settembre: Demus – WiQo – ITS LifeTech

DEPURATORE DEL PONTEROSSO

A Ponterosso gli studenti hanno avuto modo di visitare l’impianto di depurazione delle acque reflue, conferite da 130 aziende della zona industriale di San Vito al Tagliamento, accompagnati dal dott. Ruffini Stefano (consulente ambientale del consorzio ZIPR), dalla sig.ra Daniela Bernasconi (responsabile dell’ufficio ambiente del consorzio), dalla dott.ssa Elisa Pinto (ufficio amministrativo) e il sig. Ilario Chiesa (tecnico manutentore dell’impianto di depurazione).

Gli studenti hanno avuto modo di approfondire i trattamenti primari e secondari, osservando da vicino un impianto di depurazione di reflui industriali, con le sue vasche di ossidazione e i fanghi attivi; il valore aggiunto di questo sito è la presenza di un bacino di fitodepurazione che sfrutta la presenza di piante del genere Phragmites per depurare in modo naturale le acque.

Si è notato inoltre come il consorzio per la zona di sviluppo industriale “Ponterosso”, attivo dal 1968, abbia puntato a rendere l’ambiente di lavoro un luogo piacevolmente immerso nella natura e visivamente non impattante. Nonostante l’elevato grado di industrializzazione, la zona è difatti ricca di molte piante di diverse varietà, cresciute rigogliosamente grazie all’abbondante e costante presenza d’acqua.

“Questa esperienza mi ha permesso di comprendere l’importanza di questi impianti per la salute del nostro territorio.” Alessia, 5^CBAA

“Mi aspettavo il tipico impianto di depurazione grigio e impersonale, e ho trovato un ambiente colorato, curato e privo di cattivi odori. Una vera sorpresa!” Manuel, 5^CBAA

GREENWAY

Ospitati dal Polo Tecnologico Alto Adriatico di Pordenone, gli studenti e le studentesse hanno partecipato al seminario del fondatore e presidente di Greenway, Marco Tam. Seguendo il racconto dell’esperienza personale e di imprenditorialità, l’incontro ha offerto spunti preziosi sulle sfide e le opportunità dell’innovazione tecnologica in campo ambientale.

L’azienda guidata dal Marco Tam, con un fatturato che supererà i 10 milioni di euro nel 2026 e una crescita media del 20% annuo, produce corrente elettrica e genera un indotto economico sul territorio che si aggira intorno ai 3 milioni di euro, con 12 dipendenti diretti.

“Ora Greenway produce energia per sostituire in parte il gas russo: il flusso di gas proveniente dalla Russia e in transito a Tarvisio è ormai azzerato. Non potevo pensare fino a pochi anni fa di ottenere questo risultato e vorrei essere di stimolo e incoraggiamento ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze: la chimica e la biologia ci possono aiutare non solo a fare businnes ma anche a risolvere problemi energetici ed ecologici” Tam Marco, presidente Greenway.

Franco Solari, direttore del Polo Tecnologico Alto Adriatico, ha illustrato il ruolo del Polo Tecnologico nel supportare i giovani e accompagnarli nello sviluppo delle loro idee e progetti imprenditoriali.

La giornata si è conclusa con una visita guidata della centrale a biogas Greenway a Bertiolo. Accompagnati dallo stesso Marco Tam, gli studenti hanno avuto modo di vedere da vicino come i rifiuti organici, quali deiezioni animali e biomasse derivanti da colture delle aziende agricole, vengano trasformati in biogas grazie alla fermentazione da parte di microrganismi. Successivamente il gas viene bruciato e trasformato in energia elettrica pulita e sostenibile: la centrale produce energia rinnovabile messa in rete e distribuita per soddisfare il fabbisogno energetico di 20.000 persone in Friuli. Il digestato, cioè il materiale organico residuo dalla trasformazione, viene infine utilizzato come fertilizzante.

Gli studenti hanno così toccato con mano un esempio concreto di businnes e di economia circolare applicata all’agroindustria, che utilizza le conoscenze di chimica e microbiologia studiate sui banchi di scuola e che offre importanti ricadute sull’economia del territorio e sull’ambiente.

“Sono rimasta molto colpita vedendo che in Friuli abbiamo una realtà così importante e in espansione come Greenway” Anna, 5^CBAA

“Mi ha entusiasmata la lungimiranza e la visione innovativa del presidente Marco Tam” Laura, 5^CBAA

Zahre Beer, birra artigianale di Sauris

L’8 settembre gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare il birrificio Zahre Beer di Sauris di Sopra dove sono stati accolti da Massimo Petris, uno dei fondatori e gestori dell’azienda, che ha mostrato gli impianti e illustrato minuziosamente il procedimento di produzione della birra.

Durante la visita ha spiegato i componenti che vengono utilizzati per la brassatura ed i trattamenti che ognuno di essi deve subire prima della effettiva produzione.

La birra è un prodotto fermentato ottenuto con pochissimi ingredienti: acqua, malto, luppolo e il lievito Saccharomyces cerevisiae. Può sembrare una ricetta antica e semplice e invece la birrificazione è un processo che utilizza molte conoscenze di chimica, fisica e microbiologia.

La visita è stata molto specifica anche dal punto di vista tecnico in quanto il sig. Petris ha illustrato tutti i processi: dalla maltazione, all’ammostamento e cottura del mosto, alle fermentazioni, per arrivare alle fasi terminali che portano all’imbottigliamento. Ogni procedura è stata spiegata con cenni teorici ed esperienziali, che hanno permesso di conoscere l’azienda sotto tutti gli aspetti.

“È stato interessante approfondire degli argomenti trattati a scuola (come la fermentazione alcolica e l’esperienza laboratoriale della produzione della birra) e osservare da vicino come funziona un vero birrificio.” Nicolò 5^CBAB

“Ho apprezzato molto la visita in questa azienda e il contesto montano in cui è collocata, immersa nella natura e nella bella cittadina di Sauris.” Giorgia Eleonora 5^CBAB

Caseificio Val Tagliamento di Enemonzo

Nella giornata di lunedì 8 settembre le classi sono andate in visita al Caseificio Val Tagliamento di Enemonzo.

Qui i ragazzi sono stati accolti dal presidente Paolo Gressani che li ha accompagnati durante la visita dello stabilimento e, con l’aiuto del casaro, ha fornito una puntuale spiegazione di tutta la filiera produttiva del formaggio. All’interno dello stabilimento hanno potuto osservare le varie fasi: l’ingresso del latte e la formazione della cagliata, la cottura e la messa in forma, la salagione e la maturazione nelle celle. Oltre a questo, è stato mostrato anche il processo di produzione della ricotta, ricavata dal siero derivato dalla rottura della cagliata, e la produzione del gelato.

In questo modo i ragazzi hanno avuto l’opportunità di approfondire temi già precedentemente trattati in classe come la fermentazione lattica ad opera dei batteri lattici, impiegati appunto nella produzione di formaggi e altri latticini.

“Questa visita è stata molto utile ed interessante perché ci ha dato l’opportunità di approfondire alcuni dei temi trattati in classe, e sperimentati nelle ore di laboratorio” – classe 5^CBA B

DEMUS SpA

Il giorno 9 settembre 2025 l’azienda Demus ha ospitato i nostri studenti presso la sua sede di Trieste, accompagnati dall’ing. Traunini Stefano, dal dott. Giovanni Bortoli e dal sig. Giovanni Curto.

Durante la visita degli stabilimenti di produzione e laboratori di analisi, gli studenti hanno potuto vedere da vicino impianti di estrazione e recupero dei solventi, scambiatori di calore, pompe, gas cromatografi e HPLC, trovando applicazione alle conoscenze apprese nelle discipline tecniche di Chimica Organica, Chimica Analitica e Tecnologie Chimiche Industriali, oltre a degustare i vari tipi di caffè e apprezzarne le differenti qualità organolettiche, correlate ai diversi tipi di produzione utilizzati.

Demus S.p.A., fondata a Trieste nel 1962, è una Società Benefit tra le poche al mondo ad essere specializzata nella decaffeinizzazione e deceratura del caffè verde. Nel tempo ha sviluppato brevetti industriali e un proprio laboratorio di analisi, integrando anche le attività di DNA Analytica e Demus Lab. Produce e commercializza caffè decaffeinato e decerato, caffeina naturale, oltre che proporre servizi di analisi e ricerca sul caffè basati su metodi biochimici. L’azienda utilizza due metodi per l’estrazione della caffeina dal caffè verde: estrazione con acqua ed estrazione con diclorometano. Coca-Cola, uno dei maggiori consumatori di caffeina naturale, si basa sulla Demus come fornitore di caffeina. Gli altri principali clienti appartengono al settore farmaceutico, cosmetico e alimentare. L’azienda investe in innovazione e sostenibilità, ha ottenuto numerose certificazioni internazionali (ISO, FSSC, Bio, Kosher, Halal, Rainforest), ed è oggi una Società Benefit con forte orientamento a qualità, ambiente e benessere.

WiQo Formulators of Skin Confidence

Il giorno 9 settembre 2025, l’azienda WiQo ha aperto i suoi stabilimenti alle classi, illustrando la storia e il cuore delle sue attività, accompagnati dal dott. Marco Pirina e la dott.ssa Irene Margon.

WiQo è un’azienda italiana che produce e distribuisce prodotti dermocosmetici e dispositivi medici in tutto il mondo. Oltre 20 anni di ricerca hanno portato l’azienda ad essere conosciuta a livello mondiale per la medicina estetica non invasiva. I suoi prodotti sono formulati per garantire risultati visibili e duraturi su tutti i tipi di pelle. Il prodotto più noto è il PRX-Therapy, un trattamento estetico senza aghi brevettato dall’azienda. La formulazione contiene acido tricloroacetico (TCA) al 33% modulato con perossido d’idrogeno e permette di raggiungere il derma profondo senza esfoliare fortemente l’epidermide.

Gli studenti hanno visitato i laboratori di controllo qualità, i magazzini di stoccaggio e la linea di produzione, dopo la presentazione dell’azienda. Poiché i prodotti sono protetti da brevetti industriali, non è stato possibile scattare foto degli impianti di produzione, ma è stato singolare osservare il funzionamento dei reattori di vetro, materiale necessario per la produzione di TCA e le camere sterili, indispensabili per garantire la purezza dei prodotti.

“Ho studiato l’acido tricloroacetico in Chimica Organica per descrivere l’effetto induttivo ma non conoscevo le sue proprietà in campo medico. È stato interessante conoscerne l’aspetto applicativo” Anna 5^CMAA

LifeTech ITS Academy

L’orientamento alle professionalità della chimica, obiettivo principale delle visite aziendali, si è concluso con la visita dell’ITS LifeTech Academy, Istituto Tecnologico Superiore per la chimica e le nuove tecnologie della vita di Trieste.

Nato nel 2014 a Trieste da una collaborazione tra imprenditori e istituti scolastici, l’ITS LifeTech Academy risponde al bisogno di competenze tecniche avanzate creando un ponte tra formazione scolastica e il mondo del lavoro. L’istituto, offrendo corsi biennali o triennali, basa la didattica sulla pratica di laboratorio, alternata a lezioni teoriche e 5 o 6 mesi di stage in aziende limitrofe o estere.

Accompagnati dalla direttrice dott.ssa Laura Cerni, dalla dott.ssa Erica Bastiani (coordinatrice del corso Biotech) e dalla dott.ssa Anna Dall’Armellina (responsabile della comunicazione), gli studenti hanno partecipato ad un tour dei laboratori e ad un’introduzione dei vari corsi offerti: Tecnico Apparecchiature Biomediche, Tecnico Informatica Biomedica, Data Network Specialist, Biotech Quality Specialist e Wellness and Hospitality Specialist.

Il corso “Biotech Quality Specialist” rappresenta il naturale proseguimento del percorso post-diploma in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” e ha l’obiettivo di fornire competenze specifiche per operare nei settori cosmeceutico, nutraceutico e alimentare. Le attività formative riguardano il controllo qualità, la gestione dei processi produttivi e la conoscenza delle normative necessarie per la produzione e la commercializzazione di prodotti certificati.

“Mi attrae molto il settore cosmeceutico e mi piacerebbe trovare lavoro nel settore. Valuterò questo corso dopo il diploma” Elisa 5^CMAA.

Un sincero e sentito ringraziamento alle aziende e alle persone che, con dedizione e competenza, hanno guidato i nostri allievi e le nostre allieve in questo percorso così significativo, pensato per orientare con consapevolezza le loro scelte future.

Le docenti

Fornasiere Alida, Pastorello Milva, Scrazzolo Elena, Vuano Sara