Chimica e Biologia: conoscenza, creatività e bellezza
Il 3 giugno si è concluso con la premiazione il concorso fotografico promosso dalla Sezione di Chimica, Materiali e Biotecnologie.
La giuria popolare costituita studenti, studentesse e docenti della Sezione di Chimica, ha decretato i vincitori:
LABORATORI IN UNO SCATTO 2025
- 1° classificate: Deana Alessia e Brusini Barbara con “Alchimia Fluorescente”
- 2° classificata: Giorgia Geatti con “Beuta”
- 3° classificata: Martina Relativo con “Candela chimica”
Alessia e Barbara, classificatesi al 1^ posto, si divideranno un buono acquisto del valore di 100€.
La giuria tecnica costituita da Alida Fornasiere, Clementina Mazzeo, Tedesco Raffaello e Sara Vuano, docenti della Sezione, ha espresso un parere tecnico indicando tre lavori che si sono distinti per capacità di progettazione, utilizzo delle competenze disciplinari, cura, precisione e grado di difficoltà nel cogliere l’immagine.
Ricevono quindi una menzione speciale a pari merito:
- Carsana Elisa con “Istanti di mitosi”
- Spagnolo Giacomo con “Nell’occhio del ciclone”
- Tonizzo Maria Sole con “Attimi di tensione”
Il concorso, nato per promuovere lo spirito di osservazione, la documentazione e la creatività, ha avuto quest’anno un forte incremento di lavori, passando da 14 a 41 foto.
La richiesta di accompagnare la foto con una breve descrizione per spiegare e valorizzare il soggetto ha aggiunto un elemento di approfondimento scientifico e condivisione tra pari, creando nuovi spunti e idee per il prossimo anno.
Complimenti a tutti e a tutte per l’impegno e la sana voglia di sfida e competizione!
Foto in concorso:

Alchimia Fluorescente – Deana Alessia e Brusini Barbara (1° classificate)
Un cilindro di vetro ospita misteriosi pezzi di vetreria immersi in una soluzione rosa acceso. La luce filtra attraverso le forme, creando un effetto magico tra scienza e sogno.

Beuta – Geatti Giorgia (2° classificata)
Beuta illuminata dai raggi solari delle otto del mattino in una giornata d’inverno.

Candela chimica – Martina Relativo (3° classificata)
La fluoresceina contenuta nella beuta emette una fluorescenza verde-gialla, attivata dai raggi ultravioletti della lampada. La fiamma, colorata con solfato di rame, mostra tipiche sfumature verdi dovute agli ioni rameici.

Istanti di mitosi – Carsana Elisa (Menzione Speciale)
Stadi della divisione cellulare: profase, anafase e telofase in cellule di cipolla osservate al microscopio ottico. Il DNA, nella profase, si condensa nei cromosomi che si allineano lungo l’asse della cellula durante la metafase, i due cromatidi fratelli si separano e vengono tirati ai poli appositi della cellula durante l’anafase e infine nella telofase si formano le membrane che delimitano le due nuove cellule. Le punte delle radici della cipolla vengono ammorbidite con acido cloridrico e colorate con orceina acetica per evidenziarne il DNA.

Nell’occhio del ciclone – Spagnolo Giacomo (Menzione Speciale)
Il vortice all’interno dell’acqua è provocato dalla rotazione dell’ancoretta, una calamita che gira seguendo un’altra calamita contenuta all’interno della piastra. Il liquido viene spinto verso le pareti dalla forza centrifuga e questo fa sì che al centro si formi una cavità a forma di imbuto.

Attimi di tensione – Tonizzo Maria Sole (Menzione Speciale)
La tensione superficiale è una forza di coesione fra le molecole che si trovano sulla superficie di un liquido. Esse sono attratte le une dalle altre da legami intermolecolari (legami a idrogeno nel caso delle molecole di acqua) e ciò permette alla superficie di comportarsi come una membrana elastica.

Architettura cellulare – Ait Azzi Lina
Cloroplasti dell’alga Spirogyra caratterizzati dalla tipica forma a spirale.

L’alveare arancione – Bertoni Sara
Sezione di tessuto vegetale di una carota con cellule ben visibili e delimitate da pareti cellulari, osservata al microscopio.

Involtino di alga – Bertoni Sara
Osservazione al microscopio di filamenti di un’alga verde d’acqua dolce con cellule disposte in serie e strutture interne a spirale.

Fiocchi di rame – Chiara Cappello
Cristalli di solfato rameico pentaidrato.

Apoteci in mostra – Carsana Elisa
Lichene foglioso Xanthoria sp. osservato allo stereoscopio. Gli apoteci, di forma rotondeggiante e concava, sono gli organi di riproduzione sessuata del lichene.

Questione di zuccheri – Carsana Elisa
Saggio di Benedict su due zuccheri: glucosio e fruttosio. In soluzione lo ione rameico viene complessato da due molecole di acido citrico con la formazione di un complesso metallico. Reagendo con il gruppo aldeidico dello zucchero il rame subisce una riduzione da +2 a +1 e precipitata come ossido rameoso. La formazione di un precipitato rosso/giallo indica quindi che il saggio è positivo e lo zucchero è riducente.

Grotta di luce – Colussi Alessia
Becher contenente fluoresceina illuminato dalla torcia del cellulare.

Marea di molecole – Colussi Alessia
Cristallizzatore contenente acqua e blu di metilene.

Acque profonde – Comello Matilda
Sodio bicarbonato reagisce con acido cloridrico producendo bolle di anidride carbonica che attraversano la fase organica costituita dall’olio, creando immagini suggestive e ipnotiche.

Mosaico nell’olio – Comello Matilda
Liquidi immiscibili: una soluzione acquosa di blu di metilene viene dispersa in olio.

Un solo armadio ma mille reazioni – D’Ambrosio Anna
La foto ritrae un armadio che contiene vecchi pezzi di vetreria ormai desueti. Chissà quante reazioni hanno ospitato.

Fenolftaleina – Di Maria Anna
La fenolftaleina è un indicatore di pH che assume un bellissimo colore fucsia quando il pH è basico cioè maggiore di 7.

Indicatore universale – Di Maria Anna
L’indicatore universale è costituito da una miscela di sostanze che assumono un colore diverso a seconda del pH della soluzione in cui si trovano. Le provette in fotografia possiedono un pH diverso e crescente dal rosso al blu.

Saggi in provetta – Di Maria Anna
Reazioni chimiche in provetta: l’attesa del risultato. Sarà riuscita la prova?

Fiori di olivo – Dominici Gaia
Peluria della pagina inferiore di una foglia d’olivo vista al microscopio.

Fungo del mistero – Durat Laura
Le ife di un fungo osservato al microscopio presentano questa strana e bellissima colorazione arcobaleno che ci ha meravigliati.

Innamorati della biologia – Durat Laura
Puntali delle micropipette disposti a forma di cuore.

Mariposa – Durat Laura
Ali di farfalla osservate al microscopio.

Bottiglie chimiche sotto luci cromatiche – Fogolini Asia
La fotografia mostra quattro vecchi contenitori di reagenti chimici in vetro inciso, illuminati da una luce colorata. Ogni contenitore riporta il nome di un composto chimico: Idrato di Bario, Nitrato di Potassio e Ferro cianuro di Potassio. L’effetto visivo è dato dall’interazione tra il vetro trasparente e le sorgenti luminose monocromatiche.

Euglene innamorate – Geatti Giorgia
Osservazione al microscopio di due Euglene innamorate che viaggiano in acqua con dei cloroplasti nello sfondo.

Piastra Petri – Geatti Giorgia
Piastra Petri con crescita cellulare di lactobacilli.

Amanti immiscibili – Kunnath Rinsha
Un miscuglio di due sostanze viene separato con la tecnica della separazione liquido-liquido che prevede l’utilizzo di due liquidi immiscibili e dell’imbuto separatore. Le sostanze si sciolgono preferenzialmente in uno dei due solventi che poi vengono separati.

Larva di coleottero – Kunnath Rinsha
La larva di coleottero è un bioindicatore la cui presenza ci permette di determinare il grado di inquinamento del suolo.

Pink equilibrium – Kunnath Rinsha
Titolazione di una soluzione di acido cloridrico HCl (acido forte) e sodio idrossido NaOH (base forte) usando la fenolftaleina come indicatore. Siamo andati un po’ oltre il viraggio? Sicuramente, ma il colore ottenuto è affascinate.

Granuli di amido – Modesti Mesa
Si osservano numerosi granuli di amido ovali o rotondi, alcuni isolati e altri sovrapposti, estratti da una patata osservati al microscopio. Questi granuli sono riserve di energia sotto forma di amido, un polisaccaride prodotto dalla pianta durante la fotosintesi e accumulato nei tuberi come la patata.

Struttura cellulare di una foglia al microscopio ottico – Modesti Mesa
L’immagine mostra la parte della foglia dove avvengono tutte le sintesi principali per la pianta. Si osservano i cloroplasti, piccoli organelli verdi dove avviene la fotosintesi, e gli stomi, che permettono lo scambio di gas.

pH drops from the sky – Molaro Silvia
Le gocce colorate sono costituite da soluzioni di acidi e basi che hanno assunto un colore diverso grazie agli indicatori di pH. Il titolo suggerisce il legame fra acidità e pioggia, richiamando il problema delle piogge acide. Le gocce sono sferiche perché la superficie è stata resa idrofoba spalmando uno strato di silicone sulla piastrella.

Cromavena – Molaro Silvia
Cromatografia su colonna: separazione di un miscuglio di blu di metilene e metilarancio, utilizzando allumina come fase stazionaria ed etanolo come fase mobile. La foto richiama l’immagine di una vena che trasporta colore e in questo caso vita chimica.

Radio Indio Boro Ossigeno Tungsteno – Rodeano Domitilla
I simboli chimici di questi elementi nascondono il titolo di questa foto, che rappresenta un arcobaleno di sfumature e colori.

Segnali di fumo – Rodeano Domitilla
Due colture di lactobacilli sembrano formare delle nuvole di fumo sfiorate dal vento.

Tramonto chimico – Rodeano Domitilla
I colori di un’estrazione liquido-liquido ricordano quelli di un tramonto.

What’s boiling – Spagnolo Giacomo
All’interno del becker si trovano aceto con indicatore di pH e olio di oliva, due liquidi che, in quanto immiscibili, formano all’interfase una superficie di separazione. È stato aggiunto del bicarbonato che, reagendo con l’acido acetico ha prodotto l’anidride carbonica. Il gas risalendo è rimasto intrappolato all’interno dell’olio.

Acidic lights – Spagnolo Giacomo
Le diverse tonalità cromatiche delle soluzioni acquose sono date dall’aggiunta di un indicatore universale del pH, che vira, cioè cambia colore, a seconda dell’acidità della soluzione. La soluzione rossa contiene acido cloridrico, quella arancio contiene acetato d’ammonio e quella gialla contiene acqua.

Drop – Tonizzo Maria Sole
Una goccia colorata che cade in un becker d’acqua e acido cloridrico, si sparge subendo l’effetto della diffusione: le sue particelle si muovono dalla goccia verso le zone in cui la loro concentrazione è minore.

E luce fu – Tonizzo Maria Sole
La fluoresceina è un composto organico aromatico utilizzato come colorante, in forma di sale sodico, e come tracciante in medicina e biologia. Per la sua fluorescenza anche a basse concentrazioni si usa per seguire il percorso di acque sotterranee.