Mercoledì 17 settembre, presso l’Auditorium Zanon di Udine, l’Istituto “Arturo Malignani” ha organizzato un incontro di straordinario valore formativo: gli studenti e le studentesse hanno dialogato con Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane uccisa l’11 novembre 2023, che da quel giorno ha scelto di trasformare il dolore in impegno civile e testimonianza.
A moderare l’evento è stato don Franco Saccavini, in un dibattito intenso e partecipato. Numerosi studenti e studentesse hanno preso la parola, ponendo domande, condividendo riflessioni e mostrando un forte coinvolgimento emotivo e civile.
L’incontro si inserisce nel più ampio percorso educativo dell’Istituto dedicato alla promozione della parità di genere e alla prevenzione della violenza, in linea con gli obiettivi della Fondazione Giulia Cecchettin: favorire un cambiamento sociale e culturale, sostenere le vittime di violenza e sensibilizzare le nuove generazioni attraverso il dialogo, l’ascolto e la responsabilità condivisa.
Sono intervenute le autorità locali e regionali, tra cui gli assessori del Comune di Udine Arianna Facchini e Federico Pirone, la commissaria della Commissione Pari Opportunità Francesca Cressatti, il consigliere regionale Alberto Budai, insieme alla Dirigente Scolastica Maria Elisabetta Giannuzzi.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di diverse scuole del territorio (Ceconi, Copernico, Marinelli, Marinoni, Zanon), a fianco delle numerose classi del Malignani coinvolte.
L’Istituto Malignani sostiene la Fondazione Giulia Cecchettin e la testimonianza dell’impegno concreto nel contribuire a costruire una comunità scolastica e civile capace di prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere.
L’incontro non rappresenta un punto di arrivo ma un punto di partenza: il dialogo con Gino Cecchettin sarà approfondito nelle prossime settimane attraverso attività di discussione e riflessione in classe, nell’ambito dei progetti già attivi su educazione civica, parità di genere, prevenzione delle dipendenze e promozione del benessere.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Claudio Di Fonzo (ASEM srl) per il prezioso supporto organizzativo.